Milano, 27 Maggio 2024 – L’associazione ICI – Imprenditori Canapa Italia esprime la sua ferma opposizione all’emendamento che introduce nuove restrizioni alla commercializzazione delle infiorescenze di canapa industriale. Questa proposta legislativa, se approvata, rappresenterebbe un duro colpo per un intero settore produttivo, con conseguenze devastanti sia in termini occupazionali che di fatturato.

L’emendamento, che modifica la legge del 2 dicembre 2016, n. 242, introduce restrizioni che vietano la produzione, l’importazione, la lavorazione, la detenzione, la cessione, la distribuzione, il commercio, il trasporto, l’invio, la spedizione, la consegna, la vendita al pubblico e il consumo di prodotti costituiti da infiorescenze di canapa, anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, o contenenti tali infiorescenze. Queste restrizioni, inoltre, si estendono a estratti, resine e oli derivati da tali infiorescenze.

Le Gravi Conseguenze per il Settore:

Perdita di Posti di Lavoro: Il settore della canapa industriale in Italia ha creato migliaia di posti di lavoro negli ultimi anni. L’introduzione di queste restrizioni metterebbe a rischio immediato molti di questi posti, causando un aumento della disoccupazione e una significativa perdita di competenze specializzate nel settore.
Riduzione del Fatturato: Le aziende italiane operanti nel settore della canapa industriale registrano un fatturato annuo di centinaia di milioni di euro. L’impatto economico delle restrizioni proposte sarebbe devastante, portando a una drastica riduzione dei ricavi e mettendo in pericolo la sopravvivenza stessa di molte imprese.
Regresso Competitivo: L’Italia è all’avanguardia nella promozione di un settore della canapa sostenibile ed innovativo. L’approvazione di queste restrizioni significherebbe un passo indietro rispetto agli altri paesi europei, che stanno invece adottando politiche sempre più favorevoli per sostenere e sviluppare il settore della canapa industriale.
Danno all’Innovazione e alla Ricerca: Il settore della canapa industriale è fortemente basato sull’innovazione e sulla ricerca. Le restrizioni proposte impedirebbero lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, soffocando l’innovazione e riducendo la competitività dell’Italia a livello globale.

ICI – Imprenditori Canapa Italia chiede al governo e ai legislatori di riconsiderare queste modifiche, prendendo in considerazione l’importanza economica e occupazionale del settore della canapa industriale. È cruciale adottare un approccio equilibrato e pragmatico che riconosca i benefici di questo settore e ne supporti la crescita sostenibile. ICI – Imprenditori Canapa Italia, inoltre, sottolinea che i prodotti derivati dalla canapa industriale sono privi di efficacia drogante e non rappresentano alcun rischio per la pubblica sicurezza.