Secondo quanto recentemente appreso da alcune fonti, il 16 febbraio scorso il Ministro dell’Interno ha emanato una direttiva a tutti i Prefetti della Repubblica.

La suddetta direttiva riprende gli indirizzi operativi emanati il 9 Maggio 2019 dallo stesso Piantedosi quando era Capo di Gabinetto del Ministro degli Interni (Direttiva commercializzazione di canapa e normativa sugli stupefacenti. Indirizzi operativi).
Gli indirizzi del 2019 prevedevano le seguenti operazioni:

• Puntuale ricognizione di tutti gli esercizi e rivendite del territorio
• Verifica del possesso delle normali certificazioni per esercitare
• Presenza di luoghi sensibili nelle vicinanze
• Analisi sui prodotti finalizzate a scongiurare situazioni di detenzione e vendita che rientrano nel perimetro sanzionatorio della normativa antidroga

Nella direttiva dello scorso febbraio il Ministro afferma che negli ultimi anni, sono stati raggiunti risultati indubbiamente apprezzabili sia nell’azione di prevenzione e contrasto di comportamenti illeciti, sia sul piano di una maggiore consapevolezza da parte degli esercenti circa le condizioni e i limiti che regolano questo specifico mercato. Detto ciò, sottolinea che preminenti ragioni di tutela della salute e dell’ordine pubblico messe in pericolo dalla circolazione di queste sostanze, impongono di mantenere alta l’attenzione proseguendo con le direttrici di intervento emanate nel 2019.

Per rassicurare gli operatori del settore, specifichiamo che all’interno della direttiva non c’è nessuna esplicita limitazione alla detenzione e commercializzazione di prodotti derivanti dalla canapa privi di efficacia drogante e dunque che le attività portate avanti nelle ultime settimane dai vari nuclei di Carabinieri in varie regioni italiane hanno – per il momento, stando ai contenuti della direttiva – esclusivamente un fine di monitoraggio e di mera osservazione.