Conferenza Stampa alla Sala Stampa di Montecitorio: Una battaglia per la Canapa Industriale

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Conferenza Stampa alla Sala Stampa di Montecitorio: Una battaglia per la Canapa Industriale

Il 25 giugno 2024, la Sala Stampa di Montecitorio ha ospitato una conferenza stampa organizzata dall’On. Matteo Mauri, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali, per discutere l’emendamento del governo che vieterebbe le infiorescenze di canapa industriale. All’evento hanno partecipato figure politiche e rappresentanti delle principali associazioni di categoria e agricole, unite per difendere un settore produttivo in crescita e cruciale per l’economia italiana.

Alla conferenza erano presenti l’On. Magi di +Europa e l’On. Emma Pavanello del Movimento 5 Stelle, insieme a numerosi rappresentanti di associazioni legate alla canapa:

  • Raffaele Desiante, Presidente di Imprenditori Canapa Italia (ICI)
  • Francesco Vitabile, Presidente di Resilienza Italia
  • Piero Manzanares, Presidente di Sardinia Cannabis
  • Mattia Cusani, Presidente di Canapa Sativa Italia
  • Avv. Giuseppe Libutti, Studio Legale Libutti – Trotta & partners
  • Prof. Severina Pacifico, Presidente CTS Federcanapa, Dip.di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche – Università Vanvitelli
  • Avv. Giacomo Bulleri, Comitato Consultivo Eiha
  • Prof. Stefano Masini, Responsabile dell’Area Ambiente e Territorio di Coldiretti e Professore associato di Diritto Agrario e Diritto Alimentare presso la facoltà di Medicina
  • Simone Cergnul, Rappresentante di CIA

Il Discorso del Presidente di ICI, Raffaele Desiante

La filiera della canapa industriale rappresenta un settore produttivo in crescita esponenziale. Attualmente, in Italia, contiamo circa 3.000 aziende coinvolte nella coltivazione, trasformazione e commercializzazione delle infiorescenze. Queste attività generano migliaia di posti di lavoro, non solo nelle regioni tradizionalmente agricole, ma su tutto il territorio nazionale. La chiusura di questo mercato comporterebbe una perdita enorme in termini di occupazione e di sviluppo economico, in un momento in cui il nostro paese ha bisogno di investire in settori sostenibili e innovativi. Inoltre, la filiera delle infiorescenze di canapa industriale ha permesso il recupero e la riqualificazione di strutture di produzione abbandonate e il ritorno a svolgere l’attività agricola di molti giovani, favorendo così la rinascita di aree rurali in declino.

È fondamentale chiarire un punto cruciale: le infiorescenze di canapa industriale non hanno efficacia drogante e quindi non costituiscono alcun problema alla pubblica sicurezza, all’incolumità pubblica e alla sicurezza stradale. Il contenuto di THC presente nei prodotti che produciamo e commercializziamo è rigorosamente controllato e mantenuto entro i limiti di legge. Questi prodotti sono quindi sicuri e non rappresentano alcun rischio per la società. La demonizzazione delle infiorescenze di canapa si basa su pregiudizi non supportati da evidenze scientifiche e ignora i benefici comprovati di questa pianta.

Le aziende italiane sono leader in Europa nella produzione di canapa industriale. Siamo riconosciuti a livello internazionale per la qualità delle nostre infiorescenze, che vengono esportate in tutta Europa. Più del 90% della nostra produzione è destinata all’esportazione, contribuendo significativamente alla bilancia commerciale del nostro paese.
Le infiorescenze di canapa italiana sono un’eccellenza internazionale. Il nostro paese vanta una lunga tradizione nella coltivazione della canapa, addirittura durante il periodo fascista eravamo i secondi produttori di canapa in europa dopo la Russia, e oggi, grazie alle condizioni climatiche favorevoli e alle tecniche moderne di coltivazione, siamo in grado di offrire un prodotto di altissima qualità. L’Italia ha tutte le carte in regola per continuare a essere un punto di riferimento a livello globale, contribuendo a settori come la bioedilizia, la dermocosmesi, la nutraceutica e molto altro.

L’emendamento al DDL sicurezza che vieterebbe la produzione e commercializzazione delle infiorescenze di canapa industriale rappresenta una minaccia non solo per le imprese e i lavoratori del settore, ma per l’intera economia italiana. È un passo indietro che non possiamo permetterci di fare per questo chiediamo al governo di riconsiderare questa proposta e di riconoscere l’importanza strategica della canapa industriale per il nostro futuro economico e occupazionale. Inoltre, auspichiamo un confronto con le istituzioni per la regolamentazione delle destinazioni d’uso di ogni parte della pianta, al fine di garantire una maggiore tutela del consumatore e una maggiore certezza per le aziende che vogliono continuare a investire in questo settore. Solo attraverso il sostegno a settori innovativi e sostenibili potremo costruire un’Italia più prospera e competitiva.

Clicca qui per vedere la conferenza stampa completa

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